Passeggiando, un giorno, per la campagna
ho immaginato, noi due distesi
sopra il prato verde della fantasia.
Tu, la testa sul mio petto,
ascoltavi e ti beavi compiaciuta
delle parole d’amore del cuore.
Io, non ero io,
ma quello che avrei voluto essere;
un eroe coraggioso e nobile,
un amante tenero e forte,
un angelo, che con la spada,
sfidando la morte, ti avrebbe dato,
fermando il tempo,
quello che più desideri: l’immortalità.
A.P.
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3 commenti:
António. Não sei escrever italiano,mas percebo bem.
Qe bonitas palavras tens por aqui
un bacio
Bravo Antonio!Poche semplici parole che descrivono la sorpresa di un'emozione inattesa...!Bellissima!
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