Estate


I tuoi occhi si abbinano
al mio malinconico tramonto.
Vorrei vederti ,
su una spiaggia antica,
nuda, nel sole d’agosto.
I neri capelli sparsi,
gli occhi socchiusi,
il corpo d’oro mischiato
con la sabbia.
Un ginocchio dolcemente reclinato,
la mano, sul pube,
copre per non coprire.
Io vicino a te.
La bocca arsa dal desiderio,
negli occhi la favola che sei.
Una carezza.
Un brivido corre sulla pelle.
Granelli di sabbia cadono,
lisciando i fianchi.
Sensualità e lascivia
nell’ora del ricordo.


A.P.

1 commento:

Anonimo ha detto...

questa mi è piaciuta, l'ho trovata bella, non triste, come spesso accade, pur essendola, ma venata da un po di ironia,
le tue non sono poesie, ma piccoli racconti, animati da luce propia.

sergio