malinconia

Malinconia


Malinconia al tramonto
in riva al mare.
Seduto sulla spiaggia
aspetto…
Sulla scia di una vela
un gabbiano cerca felicità.
Un pescatore si avvia sul molo.
È notte.
Nessun passo lieve
ha violato la sabbia.
Sul bagnasciuga l’onda
arriva veloce
e se ne va lenta
cancellando il tempo.
Occhi aperti, nel buio
immagini e ricordi.
Una luce sul mare,
la nave, andiamo.
Finalmente Itaca.


A.P.
Tristezza


Tristezza e desiderio
di tenerezza;
di sentire sul volto
la tua mano che dice :
ho fiducia in te.
Ed il frutto più bello
del mio giardino,Amore,
sarà tuo.
Un sorriso
e svanirà l’affanno del tempo
dal mio viso.
Fiorirà il tuo nome
sulla mia bocca
come una rosa selvatica
profumata e romantica
che lascerai cadere
e che raccoglierò
con dolcezza come fosse
il tuo corpo tenero e lieve.
Questo sarà domani,
perché oggi non verrai
ed ho il terrore, per quello
che sarà “domani”.


A.P.
Il gabbiano

Soffia il vento impetuoso.
Vola il gabbiano, alto sul mare,
dispiegando le lunghe ali.
Dalla spiaggia guardo
lo spettacolo dei suoi ghirigori
quasi ci fosse, invisibile,
una pista nell’aria.
E mi prende la nostalgia del tempo
perché so di aver già visto quel volo.
Quando i miei occhi guardavano lontano,
il mio sorriso era un sorriso,
i miei capelli neri
e tutti,
dei o maghi, mi predivano
brillante futuro,ricchezze, amori.
Oh, dove sei Dio di tutti gli uomini
in Afghanistan, forse in Palestina,
oppure in Africa dove muoiono di fame
migliaia di bambini!
Io sono qui, solo,
con i miei capelli bianchi
ed i miei sogni infranti.
Aspettando.


A.P.
Estate


I tuoi occhi si abbinano
al mio malinconico tramonto.
Vorrei vederti ,
su una spiaggia antica,
nuda, nel sole d’agosto.
I neri capelli sparsi,
gli occhi socchiusi,
il corpo d’oro mischiato
con la sabbia.
Un ginocchio dolcemente reclinato,
la mano, sul pube,
copre per non coprire.
Io vicino a te.
La bocca arsa dal desiderio,
negli occhi la favola che sei.
Una carezza.
Un brivido corre sulla pelle.
Granelli di sabbia cadono,
lisciando i fianchi.
Sensualità e lascivia
nell’ora del ricordo.


A.P.